La domanda è lecita.
Per un intervento edile dove la normativa non obbliga la predisposizione di un progetto, il deposito in Comune e la Direzione Lavori, perché affrontare ulteriori costi ?
All’apparenza può sembrare un risparmio, ma ne siamo proprio sicuri?
Senza il tecnico professionista sono solo due le figure in campo. Il committente e l’Impresa (muratore/artigiano).
Se l’Impresa è molto preparata, capace, conosce le normative tecniche, spiega al Committente tanti aspetti complicati (che più avanti affronteremo) e cerca di fare gli interessi del Committente forse il tecnico professionista non è indispensabile (forse).
Vediamo brevemente a quali rischi va incontro un Committente per un intervento anche banale, diciamo… il rifacimento di un bagno.
- Nessuno si preoccupa preventivamente del posizionamento dei futuri sanitari, degli spazi funzionali, dei percorsi che faranno i tubi e gli scarichi, quindi potrebbe risultare un bagno non soddisfacente per il Committente o peggio ancora eseguite tagliole su muri portanti o strutture in cemento armato per far passare gli impianti arrecando gravi danni strutturali. A tal proposito si ricorda che il responsabile del lavoro maldestro resta l’esecutore materiale ma eventuali richieste di risarcimenti danni dalle proprietà confinanti vengono avanzate al Committente;
- I lavori vengono eseguiti da un ‘impresa con 1 dipendente per le opere murarie e 1 impresa per le opere idrauliche con 1 dipendente. In caso di controllo, anche dopo i lavori, scattano le sanzioni penali per mancato rispetto del DLgs 81/08 per la sicurezza dei cantiere (in caso di opere più consistenti fa anche decadere i benefici fiscali) ;
- E sul piano economico, come si sono accordati. Con il preventivo scritto e accettato dal Committente? Beh, se non ci sono imprevisti, entrambi le parti sono oneste non occorre tutelarsi molto di più. Ma un contratto di appalto , seppur semplice, avrebbe garantito le parti con date certe dei pagamenti legate alla’avanzamento dei lavori, penali per ritardi, garanzie sui lavori
- E se i lavori necessari sono un po’ diversi dal previsto ? Se il tecnico ha predisposto un computo metrico con elenco dettagliato delle lavorazioni, delle metodologie di lavoro, dei materiali, delle unità di misura e dei criteri di misurazione, non ci sarà nessun problema perché verrà pagato quanto realmente eseguito. In caso contrario iniziano le discussioni. I Tribunali sono pieni di Cause Civili anche solo per 5.000 Euro di lavori.
- E se per dare più spazio alla doccia si “sposta” un muretto divisorio non portante di 10-20 cm.? Se non c’è il tecnico il lavoro viene eseguito senza depositare pratiche in Comune e se l’abuso (tale è anche se interno all’unità) viene rilevato, anche a opere concluse, per la regolarizzazione occorrerà fare la pratica edilizia e pagare una sanzione di 1.000 Euro.
Questa simulazione non è finalizzata a spaventare o ad attirare clienti su interventi similari, ma ha lo scopo di sensibilizzare la collettività su interventi all’apparenza semplici e fluidi ma che nascondono delle insidie.
Per interventi più consistenti le problematiche accennate diventano esponenziali.